Sono anni che trovo problematico l'approccio "tradizionale" al ciclo e questo essenzialmente per tre ragioni: la salute femminile, l'impatto ambientale e l'impatto economico.
Quando costano gli assorbenti?
Questo punto è forse il più evidente e il più discusso, soprattutto ora che la politica ha fatto un passo indietro e riportato l'IVA sugli assorbenti al 10%. Certo, sempre meglio che l'IVA al 22% come un bene di lusso, ma gli assorbenti per una vita intera sono una spesa piuttosto cospicua. Secondo l'Huffingtonpost "Considerando un prezzo medio di 2,50 euro per un pacchetto da 12 assorbenti (0,21 cent l'uno) e una durata media di cinque giorni per ogni ciclo, usandone sei al giorno, significa almeno 75 euro l'anno. Di solito le mestruazioni arrivano a 12 anni e se ne vanno intorno ai 51, il ché porta a un totale di circa 3000 euro spesi in una vita." Una stima a mio avviso a ribasso, perché se si scelgono degli assorbenti di qualità, magari in cotone biologico, il prezzo di ogni confezione raddoppia immediatamente.
Impatto ambientale dell'usa e getta.
Per quanto riguarda l'impatto ambientale, ad oggi non esistono studi scientifici certi, ma secondo AllMatters "Tamponi, assorbenti e salvaslip (insieme ai loro imballaggi) generano più di 200 mila tonnellate di rifiuti all'anno, che per lo più finiscono in discarica, nelle fognature, sulle spiagge e negli oceani."
La salute femminile
Ultimi ma sicuramente non meno importanti sono i problemi legati alla salute. La maggior parte degli assorbenti è composta da un mix di rayon e cotone non organico, quindi potenzialmente trattato con sostanze chimiche nocive (pesticidi, sbiancanti ecc). Per esempio, alcuni produttori di assorbenti utilizzano il cloro nei loro processi di sbiancamento dell’assorbente, questo causa la produzione di diossine. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) le diossine sono altamente tossiche e possono causare problemi a livello riproduttivo, danneggiare il sistema immunitario, sbilanciare il livello ormonale e causare anche tumori. In particolare poi bisognerebbe evitare l'utilizzo di assorbenti interni perché impediscono il fluire del sangue sulle mucose vaginali, questo processo è invece essenziale per la loro idratazione e buona salute.
Coppette, dischi e slip assorbenti
Per fortuna ci sono diverse soluzioni più salutari e più sostenibili per il vostro ciclo. La prima è la Diva cup, ossia la coppetta mestruale, realizzata in silicone medicale, dura diversi anni ed è amata da molte donne (noi comprese). Semplicissima da usare e molto comoda, la coppetta ha bisogno di una sola accortezza: scegliere la taglia e il grado di rigidità che più si confa al nostro corpo. Un prodotto analogo è il disco mestruale, simile alla coppetta per materiale e modalità di utilizzo, si può tenere in vagina anche durante i rapporti sessuali con penetrazione, ma come per la coppetta è importante trovare la taglia perfetta.
Noi abbiamo scelto per voi gli slip mestruali, affidandoci a Casagin. Questi slip in cotone biologico GOTS e fibra di eucalipto TENCEL™ Lyocell garantiscono la massima protezione e comfort durante l’utilizzo, senza rischio di irritazioni o allergie e durano mediamente tra i 2 e i 7 anni.
Casagin per i suoi slip ha scelto la tecnologia Selenacare, brand austriaco e leader nel mondo dei prodotti mestruali riutilizzabili, per realizzare un prodotto sostenibile di qualità che dura a lungo. Il loro primo slip mestruale è stato progettato per offrire la massima assorbenza e protezione.
Come funziona:
a) Strato interno: creato per trasferire l’umidità
b) assorbimento dell’umidità
c) Membrana protettiva traspirante anti perdita
d) Strato esterno: tessuto dermocompatibile
Grazie alla tecnologia SELENAtec®, lo strato assorbente trattiene l’umidità al suo interno mantenendo l’intimo sempre asciutto evitando cattivi odori. L’assorbente integrato protegge in modo affidabile anche nei giorni di flusso medio-abbondante. Rimarrete fresche tutto il giorno, tutti i giorni.